PUNTO DI INCONTRO: Viale De Gasperi

DURATA:  6 ore, intera giornata

TRASPORTO: a piedi, bus o macchina per grandi spostamenti

ACCESSIBILITÁ: l’itinerario potrebbe non essere adatto, nella visita ad alcuni siti, ai diversamente abili o a chi ha problemi motori.

Possono essere previsti costi aggiuntivi per l’ingresso al museo e ad alcune strutture

NOTE: L‘itinerario può essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza. L’itinerario è consigliato e adatto alle scuole.

L’itinerario ha inizio al Forte Malatesta dove è allestito il bellissimo Museo dell’Alto Medioevo che conserva il “tesoro dei Longobardi”, preziosi corredi funebri rinvenuti nelle tombe longobarde della necropoli di Castel Trosino (una delle più importanti d’Italia!), a pochi chilometri di distanza da Ascoli Piceno. Il museo è allestito all’ultimo livello della Chiesa di S. Maria del Lago, una chiesa rinascimentale costruita all’interno della fortezza progettata da Antonio da Sangallo per il papa Paolo III Farnese.

Museo dell'Alto Medioevo, Forte Malatesta

Museo dell’Alto Medioevo, Forte Malatesta

Dal Forte Malatesta ci spostiamo verso Piazza Arringo dove è possibile visitare il bellissimo Battistero di S. Giovanni in cui si conserva una lastra in travertino di origine longobarda: oggi usata come schienale di una bellissima cattedra vescovile.. 

L’itinerario ci porta nel centro storico medievale di Ascoli per visitare il Palazzetto Longobardo a cui è legata una storia molto curiosa.. 

Particolare esterno Battistero, Ascoli Piceno

Particolare esterno Battistero, Ascoli Piceno

 

 

Da Ascoli Piceno ci spostiamo a Castel Trosino, a pochi chilometri di distanza. Castel Trosino è un borgo medievale che è stato insediamento longobardo, collocato su uno sperone di roccia, perfettamente conservato. Ancora oggi, entrando dalla porta di ingresso al paese, si torna indietro di molti secoli: intorno a noi, il bianco del travertino e le case medievali ancora perfettamente conservate.. Nel borgo si trova una casa medievale a cui è legata una leggenda che vede protagonista Re Manfredi: la Casa della Regina o anche detta Casa Manfrì. Dietro la Chiesa di S. Lorenzo, all’estremità del paese, possiamo godere di un panorama mozzafiato, dall’alto dello sperone in travertino su cui Castel Trosino è situato.. qui è possibile vedere ciò che oggi resta della sorgente d’acqua salmacina, un’ acqua curativa..Terminata la visita al borgo medievale, ci spostiamo verso la necropoli longobarda, a pochi metri di distanza dal borgo; l’itinerario prosegue all’interno di un suggestivo percorso che si snoda nei boschi, fino ad arrivare alla necropoli di S. Stefano dove, attraverso pannelli didattici, si cerca di ricostruire la storia del sito e degli scavi archeologici fatti nel secolo scorso; da qui provengono gli ori oggi conservati nel Museo dell’Alto Medioevo al Forte Malatesta.