Il Carnevale, in modo particolare nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, ha un’origine antichissima..oggi rimane ancora vivo in una spontanea e totale partecipazione di popolo che solo la sua caratteristica di “festa rituale” può spiegare..ma da cosa ha origine il Carnevale?

Prima che Cesare riformasse il calendario, febbraio era l’ultimo mese dell’anno consacrato alla divinità di Saturno che (secondo la mitologia) aveva garantito ai suoi sudditi un’epoca di felicità, la cosiddetta “età dell’oro”: in questa età mitica il lavoro non era faticoso, i frutti erano abbondanti, non esistevano preoccupazioni per l’uomo..insomma una sorta di paradiso terrestre..Dunque, alla fine dell’anno, venivano organizzate feste in onore del dio Saturno scomparso, chiamate Saturnali: essi consistevano in rituali affinché il nuovo anno potesse essere propizio come quello passato ma, al tempo stesso, si doveva dimenticare e annientare tutto quello che era stato negativo, bruciando qualcosa..in genere un fantoccio.

Il Carnevale è quindi il ricordo dei Saturnali, evocazione di un periodo felice in cui tutti “sono uguali”: in quei giorni era ammesso di tutto, così lo schiavo poteva permettersi di prendere il giro il suo padrone o di sedere a tavola con lui, sparivano le differenze di classe..da qui l’origine del detto “a carnevale ogni scherzo vale..”

Oggi, nel Piceno, troviamo numerose e ricchissime testimonianze che ci permettono di rivivere fedelmente l’epoca dei Saturnali..il nostro territorio è ricchissimo di eventi che hanno un’antica origine e che ancora oggi sono molto sentiti: “lu Bov Find” e i “Velurde” a Offida, “i moccoli” a Castignano, il “Carnevale in piazza” ad Ascoli Piceno in cui tutto è concesso, in cui non si assiste ad uno spettacolo ma si deve necessariamente far parte di esso!! Il Carnevale nel Piceno è anche l’occasione per gustare piatti tipici della tradizione gastronomica locale come i ravioli

Se volete rivivere la magia del Carnevale vi aspettiamo nel Piceno..