Ascoli Piceno è stata un importante centro francescano nel Medioevo: il primo papa francescano nella storia è stato Gerolamo da Ascoli, divenuto papa con il nome di Niccolò IV…l’itinerario è volto alla scoperta dei siti legati alla presenza di S. Francesco ad Ascoli Piceno. Dopo la visita alla mostra “Francesco nell’arte: da Cimabue a Caravaggio” l’itinerario prosegue in città..

PUNTO DI INCONTRO: Piazza Arringo o Viale De Gasperi

DURATA:  6ore c.a, intera giornata

TRASPORTO: a piedi

Possono essere previsti costi aggiuntivi per l’ingresso ad alcuni siti 

NOTE: L’itinerario può essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza. 

L’itinerario ha inizio nella Chiesa di S. Gregorio Magno, a poca distanza da Piazza Arringo. All’interno di questa bellissima chiesa medievale si conserva l’immagine più antica di S. Francesco nell’atto di predicare agli uccelli. La rappresentazione di questo episodio, che si sarebbe verificato in Umbria, avrebbe dei collegamenti con la presenza del Santo ad Ascoli Piceno..

Si giunge in Piazza del Popolo, una delle piazze più belle d’Italia, dove S. Francesco ha predicato nel 1215 e dove, in suo onore, è stata eretta la bellissima Chiesa di S. Francesco..il tour prosegue all’interno dell’edificio, si visiterà la tomba di uno dei più fedeli compagni di S. Francesco ad Ascoli Piceno e il chiostro esterno collegato al convento francescano, ancora in funzione

Si prosegue per il quartiere di Borgo Solestà a cui si accede attraverso una porta medievale del XIII sec. Su questa antica porta è rappresentata l’unione degli stemmi di Ascoli e Fermo da sempre in guerra: la pace temporanea fu garantita grazie a S. Giacomo della Marca, francescano. Si arriva alla Chiesa di S. Maria in Solestà o dei Cappuccini, dedicata all’ordine francescano. Qui è sepolto San Serafino da Montegranaro e si conserva ancora, nel convento, la cella nella quale il Santo viveva. Dell’antica chiesa di S. Maria in Solestà oggi non rimane nulla se non le fondamenta mentre si conserva il chiostro del 1400; l’interno della chiesa è decorato con bellissimi affreschi realizzati dall’artista Mussini all’inizio del 1900; egli entrò a far parte dell’ordine francescano e rappresentò gli episodi della vita di S. Serafino con uno stile molto realista e liberty.