PUNTO DI INCONTRO: Da definire

DURATA: 3 ore c.a.

TRASPORTO: a piedi e mezzi autonomi o pubblici

NOTE: L‘itinerario può essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.

Collocato sopra ad un colle, Paggese è il borgo in travertino. Circondato da un suggestivo paesaggio comprendente i Monti della Laga, è interessato dalla presenza di cave da cui, ancora oggi, si estrae la pietra bianca con cui è interamente costruita Ascoli Piceno.

La passeggiata inizia con la visita alla Chiesa di S. Lorenzo che conserva un polittico smembrato del 1400 di Pietro Alemanno, allievo del grande pittore Carlo Crivelli, in cui è ritratto il personaggio che ha voluto la realizzazione del dipinto per la chiesa di Paggese. Di un certo interesse nella chiesa è un tabernacolo del 1500 con una curiosa simbologia, residui di affreschi medievali e numerose lastre tombali sul pavimento, a testimonianza dell’importanza avuta nel tempo dall’ edificio. Accanto alla chiesa si trova un piccolo ambiente chiamato Loggia del Parlamento, in cui si riuniva il parlamento del territorio per discutere di questioni politiche; sulla parete di questo ambiente è presente un grande affresco medievale rappresentante S. Antonio, S. Sebastiano e S. Rocco a ricordo del passaggio di una forte epidemia di peste nella zona. L’affresco è ricco di graffiti medievali che documentano la vita e la quotidianità del passato di Paggese, tra cui se ne trova uno dal misterioso significato: il “quadrato magico”.

SATOR

Iniziamo la visita al borgo. Paggese è un paese interamente costruito  in travertino, data la presenza di numerose cave nel circondario; gli edifici bianchi sono quasi tutti stati costruiti nel 1500 e sono caratterizzati dalla presenza di iscrizioni latine sui portali o sulle cornici delle finestre. Tra le abitazioni più caratteristiche troviamo la Casa della Testuggine, il Monte Frumentario, Casa Spalazzi, la Casa Torre detta “il Portone”, Palazzo Quaglia. Ogni edificio è impreziosito da “stemmi parlanti” della importanti famiglie che lo hanno abitato.

Lasciamo Paggese per recarci a Castel di Luco, attraverso un comodo sentiero. Collocato su uno sperone di travertino, Castel di Luco rappresenta uno degli edifici militari più interessanti della zona: di forma elicoidale, è stato costruito nel 1400. La sua posizione strategica conferma il ruolo che aveva a controllo della strada Salaria e simbolo di potere feudale; intorno al castello si sviluppa il piccolo borgo costituito da semplici abitazioni e da una chiesa.

L’itinerario si conclude a Valledacqua, a poca distanza. Un comodo sentiero su strada ci conduce in un luogo immerso nel silenzio e nella meditazione, contesto ideale per la costruzione della abbazia benedettina di Valledacqua. La relativa chiesa è ricca di frammenti di affreschi che abbracciano tutto il periodo di sviluppo della abbazia: dall’ XI secolo fino al XVI secolo; sarà molto piacevole visitare questo luogo ricco di spiritualità, accompagnati dalle preghiere cantate dei monaci che ancora oggi vivono nell’ abbazia.