{"id":1729,"date":"2019-01-24T11:08:31","date_gmt":"2019-01-24T10:08:31","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost\/?p=1729"},"modified":"2019-01-24T11:16:33","modified_gmt":"2019-01-24T10:16:33","slug":"una-passeggiata-tra-i-borghi-piceni-montalto-la-citta-di-papa-sisto-v-e-patrignone","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost\/una-passeggiata-tra-i-borghi-piceni-montalto-la-citta-di-papa-sisto-v-e-patrignone\/","title":{"rendered":"Una passeggiata tra i borghi piceni: Montalto, la citt\u00e0 di Papa Sisto V, e Patrignone"},"content":{"rendered":"

PUNTO DI INCONTRO:<\/strong>\u00a0Da stabilire<\/em><\/p>\n

DURATA:<\/strong>\u00a03 ore c.a.<\/em><\/p>\n

TRASPORTO:<\/strong>\u00a0mezzo autonomo o mezzo pubblico<\/em><\/p>\n

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NOTE: L<\/strong>‘itinerario pu\u00f2 essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.<\/strong><\/em><\/p>\n

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Itinerario dedicato alla scoperta di Montalto delle Marche<\/strong>, citt\u00e0 cara al Papa Sisto V che egli stesso volle innalzare al ruolo di Citt\u00e0, Presidiato e Diocesi. Un piccolo borgo della provincia di Ascoli Piceno che \u00e8 \u2018pronto a svelare i segreti della sua illustre storia.<\/em><\/p>\n

La visita guidata ha inizio\u00a0 in Piazza Sisto V<\/strong>, luogo che il pontefice marchigiano ha voluto costruire, come ampliamento del borgo medievale, alla salita al soglio pontificio nel 1585<\/strong>. Si prosegue per incontrare il prestigioso Palazzo Sacconi<\/strong>, residenza di illustri conti montaltesi, dall\u2019architettura accattivante, per salire nel cuore del borgo<\/strong> attraverso la Porta Patrizia<\/strong>. Stradine ed edifici in cotto di gusto medievale ci accolgono in Piazza Umberto I<\/strong>, circondata da importanti edifici come il Palazzo del Preside<\/strong>, la Chiesa di S. Niccol\u00f2<\/strong>, il monumento a Giuseppe Sacconi<\/strong> e la casa in cui ha abitato Papa Sisto V<\/strong>: in ogni angolo della piazza si intravede la presenza del pontefice, grazie ai numerosi segni lasciati dal suo stemma papale<\/strong> nei fabbricati di questo luogo.<\/em><\/p>\n

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passeggiata<\/p><\/div>\n

Si prosegue per ammirare il convento e la chiesa<\/strong> di S. Chiara<\/strong> e Palazzo Massi Mauri<\/strong>, uno dei pi\u00f9 nobili e prestigiosi palazzi di Montalto delle Marche: la costruzione fu voluta dalla sorella del pontefice, Camilla<\/strong> Peretti<\/strong>, come residenza per suo fratello cardinale. Si tratta di un bellissimo esempio di architettura rinascimentale<\/strong>, in cui \u00e8 stato costruito un frantoio<\/strong> internamente, nel XIX secolo<\/strong>. Si sale attraverso una stradina per raggiungere un altopiano da cui si gode un bellissimo panorama<\/strong> sul borgo e le colline circostanti: qui parleremo della Chiesa di S. Pietro<\/strong>, del Palazzo Paradisi<\/strong> e visiteremo la bellissima cattedrale<\/strong> di Montalto che si affaccia su Piazza Sisto V. Di grande interesse \u00e8 la cripta<\/strong>, fatta costruire per volere del papa nel XVI sec., con lo scopo di collocarvi il Santo Sepolcro da Gerusalemme<\/strong>.\u00a0<\/em><\/p>\n

Ci spostiamo a Patrignone<\/strong>, a pochi chilometri da Montalto delle Marche. L\u2019ingresso al piccolo borgo medievale \u00e8 segnato da una porta del XIII secolo<\/strong> su cui \u00e8 murata una misteriosa iscrizione<\/strong>. Nella piazzetta principale, Piazza Bonfini<\/strong>, si vedono ancora le tracce dell\u2019antico Palazzo Comunale<\/strong> e della Chiesa della<\/strong> Madonna di Reggio<\/strong>, mentre l\u2019edificio pi\u00f9 illustre \u00e8 il Palazzo Bonfini<\/strong> di epoca rinascimentale. Patrignone \u00e8 stata la terra natia dei Bonfini<\/strong>, famiglia di letterati<\/strong> e artisti<\/strong> importanti: tra di essi si ricorda Antonio Bonfini<\/strong>, letterato e storiografo italiano<\/strong>, nonch\u00e9 autore della prima storia dell\u2019Ungheria<\/strong> sotto il regno di Mattia Corvino.<\/em><\/p>\n

Si sale per una stradina circondata da edilizia medievale per arrivare alla Chiesa di S. Maria in Viminatu<\/strong> del XIV secolo<\/strong>. Visiteremo l\u2019interno che ospita dei capolavori artistici di epoca medievale<\/strong> e rinascimentale<\/strong>, caratterizzati dagli affreschi<\/strong> di Fr\u00e0 Marino Angeli da S. Vittoria in Matenano<\/strong> (di gusto cortese) e quelli di Giacomo Bonfini<\/strong>, artista vicino ad artisti illustri del Rinascimento romano come Raffaello<\/strong> e Pinturicchio.<\/strong> Ogni affresco ha qualcosa da raccontarci relativamente alla storia e al passato di Patrignone.<\/em><\/p>\n\n\t\t