{"id":1833,"date":"2019-02-26T18:29:13","date_gmt":"2019-02-26T17:29:13","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost\/?p=1833"},"modified":"2019-02-26T18:29:13","modified_gmt":"2019-02-26T17:29:13","slug":"lungo-la-salaria-paggese-il-borgo-delle-pietre-parlanti","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost\/lungo-la-salaria-paggese-il-borgo-delle-pietre-parlanti\/","title":{"rendered":"Lungo la Salaria: Paggese, il borgo delle pietre parlanti"},"content":{"rendered":"

PUNTO DI INCONTRO:<\/strong>\u00a0Da definire<\/em><\/p>\n

DURATA:<\/strong> 3 ore c.a.<\/em><\/p>\n

TRASPORTO:<\/strong> a piedi e mezzi autonomi o pubblici<\/em><\/p>\n

NOTE: L<\/strong>‘itinerario pu\u00f2 essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.<\/strong><\/em><\/p>\n

Collocato sopra ad un colle, Paggese<\/strong> \u00e8 il borgo in travertino. Circondato da un suggestivo paesaggio comprendente i Monti della Laga<\/strong>, \u00e8 interessato dalla presenza di cave da cui, ancora oggi, si estrae la pietra bianca con cui \u00e8 interamente costruita Ascoli Piceno.<\/em><\/p>\n

La passeggiata inizia con la visita alla Chiesa di S. Lorenzo<\/strong> che conserva un polittico smembrato del 1400 di Pietro Alemanno<\/strong>, allievo del grande pittore Carlo Crivelli, in cui \u00e8 ritratto il personaggio che ha voluto la realizzazione del dipinto per la chiesa di Paggese. Di un certo interesse nella chiesa \u00e8 un tabernacolo<\/strong> del 1500 con una curiosa simbologia, residui di affreschi medievali<\/strong> e numerose lastre tombali<\/strong> sul pavimento, a testimonianza dell\u2019importanza avuta nel tempo dall\u2019 edificio. Accanto alla chiesa si trova un piccolo ambiente chiamato Loggia del Parlamento<\/strong>, in cui si riuniva il parlamento del territorio per discutere di questioni politiche; sulla parete di questo ambiente \u00e8 presente un grande affresco medievale rappresentante S. Antonio<\/strong>, S. Sebastiano<\/strong> e S. Rocco<\/strong> a ricordo del passaggio di una forte epidemia di peste nella zona. L\u2019affresco \u00e8 ricco di graffiti medievali che documentano la vita e la quotidianit\u00e0 del passato di Paggese, tra cui se ne trova uno dal misterioso significato: il \u201cquadrato magico\u201d.<\/strong><\/em><\/p>\n

\"\"<\/a>

SATOR<\/p><\/div>\n

Iniziamo la visita al borgo. Paggese \u00e8 un paese interamente costruito\u00a0 in travertino, data la presenza di numerose cave nel circondario; gli edifici bianchi sono quasi tutti stati costruiti nel 1500 e sono caratterizzati dalla presenza di iscrizioni latine<\/strong> sui portali o sulle cornici delle finestre. Tra le abitazioni pi\u00f9 caratteristiche troviamo la Casa della Testuggine<\/strong>, il Monte Frumentario<\/strong>, Casa Spalazzi<\/strong>, la Casa Torre<\/strong> detta \u201cil Portone\u201d, Palazzo Quaglia<\/strong>. Ogni edificio \u00e8 impreziosito da \u201cstemmi parlanti\u201d<\/strong> della importanti famiglie che lo hanno abitato.<\/em><\/p>\n

Lasciamo Paggese per recarci a Castel di Luco<\/strong>, attraverso un comodo sentiero. Collocato su uno sperone di travertino, Castel di Luco rappresenta uno degli edifici militari<\/strong> pi\u00f9 interessanti della zona: di forma elicoidale, \u00e8 stato costruito nel 1400. La sua posizione strategica conferma il ruolo che aveva a controllo della strada Salaria e simbolo di potere feudale; intorno al castello si sviluppa il piccolo borgo costituito da semplici abitazioni e da una chiesa.<\/em><\/p>\n

L\u2019itinerario si conclude a Valledacqua<\/strong>, a poca distanza. Un comodo sentiero su strada ci conduce in un luogo immerso nel silenzio e nella meditazione, contesto ideale per la costruzione della abbazia benedettina di Valledacqua<\/strong>. La relativa chiesa \u00e8 ricca di frammenti di affreschi che abbracciano tutto il periodo di sviluppo della abbazia: dall\u2019 XI secolo fino al XVI secolo; sar\u00e0 molto piacevole visitare questo luogo ricco di spiritualit\u00e0, accompagnati dalle preghiere cantate dei monaci che ancora oggi vivono nell\u2019 abbazia.<\/em><\/p>\n\n\t\t