{"id":197,"date":"2014-10-16T12:43:57","date_gmt":"2014-10-16T10:43:57","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost\/?p=197"},"modified":"2019-01-24T08:42:36","modified_gmt":"2019-01-24T07:42:36","slug":"paesaggio-dei-calanchi","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost\/paesaggio-dei-calanchi\/","title":{"rendered":"Il paesaggio lunare del Piceno"},"content":{"rendered":"

L’itinerario attraversa i borghi storici inseriti nel “panorama lunare”<\/strong> del territorio Piceno, chiamato cos\u00ec per la presenza dei calanchi<\/strong>: un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno che si produce per l’effetto di dilavamento delle acque su rocce argillose. Il tour tocca alcuni dei pi\u00f9 belli borghi storici: Montalto delle Marche<\/strong>, Patrignone<\/strong>, Carassai<\/strong>, Ripatransone<\/strong>,Montefiore dell’Aso<\/strong>, Castignano<\/strong>.<\/em><\/p>\n

PUNTO DI INCONTRO:\u00a0<\/strong><\/em>Piazza Sisto V Montalto delle Marche<\/em><\/p>\n

DURATA:<\/strong>\u00a0 6 ore c.a, intera giornata<\/em><\/p>\n

TRASPORTO:<\/strong> a piedi, bus o macchina per lunghi spostamenti<\/em><\/p>\n

Possono essere previsti costi aggiuntivi per l’ingresso ad alcuni siti<\/em><\/p>\n

NOTE: L’itinerario pu\u00f2 essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.<\/strong>\u00a0<\/em><\/p>\n

L’itinerario ha inizio a Motalto delle Marche<\/strong>; questo borgo \u00e8 legato alla figura di Papa Sisto V<\/strong> \u00a0che, seppur nato a Grottammare, aveva a Montalto le sue origini familiari e qui \u00e8 stato educato. Montalto fu nominata sede vescovile dal papa e capitale dell’omonimo Presidato nel 1586. L’impianto medievale fu sottoposto all’adeguamento ad un nuovo progetto, probabilmente di mano del famoso architetto papale Domenico Fontana<\/strong>. La morte inattesa di Sisto V, per\u00f2, frener\u00e0 questo ambizioso progetto. Montalto delle Marche \u00e8 divisa in due nuclei: quello superiore \u00e8 caratterizzato dalla tardocinquecentesca piazza Umberto I<\/strong> con il monumento all’architetto Giuseppe Sacconi. Essa \u00e8 chiusa, da un lato, dalla facciata del Palazzo del Preside<\/strong> costruito per volont\u00e0 di Sisto V nel 1586; casa Orlandi<\/strong> (del 1500) appartenente alla famiglia Peretti<\/strong> (famiglia del pontefice) e la facciata barocca della chiesa di S.Niccol\u00f2.<\/strong> Interessanti sono anche i musei, nel Palazzo Municipale: il Museo Archeologico<\/strong>, il “Museo dell’acqua, della terra e della tela”<\/strong>, la Pinacoteca civica<\/strong>.<\/em><\/p>\n

La parte inferiore del borgo \u00e8 caratterizzata da Piazza Sisto V<\/strong> con il Seminario vescovile<\/strong>\u00a0e la Cattedrale di S.<\/strong> Maria Assunta<\/strong>. L’edificio, nella sua parte inferiore, era destinato ad accogliere il Sepolcro di Cristo<\/strong> da Gerusalemme<\/strong>, ma oggi \u00e8 luogo di sepoltura dei vescovi della diocesi. Nel seminario vescovile \u00e8 allestito il Museo<\/strong> Sistino<\/strong>, ricchissimo di capolavori, tra cui ricordiamo il Reliquiario<\/strong> donato alla Cattedrale da Sisto V nel 1586, esempio straordinario di arte orafa parigina<\/strong> in argento dorato, smalti e pietre preziose.\u00a0<\/em><\/p>\n

Fuori dal borgo troviamo la chiesa romanico-gotica di S. Agostino (XIII-XIV sec.)<\/strong>, che faceva parte di un complesso monastico benedettino, e il convento di S. Francesco alle Fratte,<\/strong> risalente al 1200, che ospitava un crocifisso giottesco ora conservato nel Museo Sistino. Interessante, lungo la valle dell’Aso a poca distanza da Montalto, \u00e8 il mulino-torre detto “il mulino di Sisto V<\/strong>\u00a0“<\/strong> del 1500.\u00a0<\/em><\/p>\n\n\t\t