{"id":202,"date":"2014-10-16T12:45:44","date_gmt":"2014-10-16T10:45:44","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost\/?p=202"},"modified":"2019-01-24T08:42:22","modified_gmt":"2019-01-24T07:42:22","slug":"tour-castelli","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost\/tour-castelli\/","title":{"rendered":"Castelli e fortezze"},"content":{"rendered":"
L’itinerario prevede la visita ai castelli della vallata del Tronto: Arquata del Tronto<\/strong>,\u00a0Forte\u00a0Malatesta<\/strong>,\u00a0Castel di Luco<\/strong> e Acquaviva Picena.<\/strong><\/em><\/p>\n <\/p>\n PUNTO DI INCONTRO:\u00a0<\/strong>Viale De Gasperi, Ascoli Piceno.<\/em><\/p>\n DURATA:<\/strong>\u00a0 6 ore c.a, intera giornata<\/em><\/p>\n TRASPORTO:<\/strong> a piedi, bus o macchina per lunghi spostamenti<\/em><\/p>\n Possono essere previsti costi aggiuntivi per l’ingresso alle strutture<\/p>\n NOTE: L’itinerario pu\u00f2 essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.<\/strong>\u00a0<\/em><\/p>\n <\/p>\n L’itinerario ha inizio ad Arquata del Tronto<\/strong>, borgo medievale circondato da due parchi nazionali: il Parco Nazionale<\/strong> dei Monti Sibillini<\/strong> e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.<\/strong> Interessante \u00e8 la Porta di S. Agata<\/strong>, unico varco del borgo medievale giunto ai nostri giorni; Arquata \u00e8 ricca di chiese medievali: tra queste la Chiesa della<\/strong> Santissima Annunziata<\/strong> che conserva un crocifisso ligneo del XIII sec., la statua sacra pi\u00f9 antica delle Marche<\/strong>, a cui \u00e8 legata una storia particolare..la Sacra Sindone<\/strong> torinese \u00e8 conservata, in una copia fedelissima, nella Chiesa di<\/strong> S. Francesco ad Arquata<\/strong>, autenticata grazie ad un documento datato 1655. Architettura simbolo di Arquata \u00e8 la sua Rocca<\/strong> (XIII-XV sec.), costruita a scopi difensivi sul punto pi\u00f9 alto del paese; alla Rocca \u00e8 legata una leggenda che vede come protagonista la Regina Giovanna II d’Angi\u00f2, anche detta “Giovanna la Pazza”<\/strong><\/em><\/p>\n