{"id":23,"date":"2014-08-22T10:13:41","date_gmt":"2014-08-22T08:13:41","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost\/?p=23"},"modified":"2019-01-24T08:43:22","modified_gmt":"2019-01-24T07:43:22","slug":"visita-centro-storico","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost\/visita-centro-storico\/","title":{"rendered":"Centro storico di Ascoli Piceno"},"content":{"rendered":"

Itinerario volto alla scoperta della citt\u00e0 delle 100 torri<\/strong><\/em><\/p>\n

PUNTO DI INCONTRO:<\/strong> Piazza Arringo o Viale De Gasperi<\/em><\/p>\n

DURATA:<\/strong> 3 ore c.a.<\/em><\/p>\n

TRASPORTO:<\/strong> a piedi<\/em><\/p>\n

Possono essere previsti costi aggiuntivi per l’apertura di alcune strutture<\/p>\n

NOTE: L<\/strong>‘itinerario pu\u00f2 essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.<\/strong><\/em><\/p>\n

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\"Piazza<\/a>

Piazza Arringo, Ascoli Piceno<\/p><\/div>\n

L’itinerario ha inizio in Piazza Arringo<\/strong>, piazza medievale e teatro di giochi cavallereschi<\/strong>, assemblee cittadine e centro dei poteri politico e religioso con il Palazzo dell’Arengo<\/strong>, il Palazzo Vescovile<\/strong> e la Cattedrale<\/strong> dedicata alla Vergine e a S. Emidio<\/strong>, il protettore del terremoto<\/strong>. Si visiter\u00e0 la chiesa sotterranea<\/strong> della Cattedrale dove riposano le reliquie del Santo e il capolavoro di Ascoli Piceno, il Polittico di S. Emidio<\/strong> realizzato nel 1473 da Carlo Crivelli<\/strong>, uno dei pi\u00f9 importanti artisti del primo Rinascimento. Una visita obbligata \u00e8 riservata al bellissimo Battistero di S. Giovanni<\/strong>, uno degli esempi pi\u00f9 belli e interessanti di architettura romanica superstite dell’Italia centrale: risale al 1100..<\/strong>\u00a0All’interno rimarrete colpiti dalla sua spazialit\u00e0, la cupola che sembra quella del Pantheon<\/strong>, e la presenza di ben tre fonti battesimali, una delle quali addirittura del V sec.\u00a0<\/strong><\/em>Si procede verso il “salotto di Ascoli Piceno”<\/strong>, Piazza del Popolo<\/strong>, considerata una delle pi\u00f9 belle d’Italia e paragonata a Piazza S. Marco a Venezia; qui si trovano alcuni degli edifici pi\u00f9 importanti della citt\u00e0: il caff\u00e8 storico<\/strong> Meletti in stile Liberty<\/strong> dove si pu\u00f2 consumare il caff\u00e8 corretto con l’anisetta, il Palazzo dei Capitani del Popolo<\/strong>, la loggia dei Mercanti<\/strong> e la Chiesa di S. Francesco<\/strong> con il suo portale dalle colonne che emanano strani suoni..<\/em><\/p>\n

\"Palazzo<\/a>

Palazzo dei Capitani, Piazza del Popolo<\/p><\/div>\n

Proseguiamo verso la “Piazza della Verdura”<\/strong> dove, ancora oggi, si tiene un curioso mercato e il Teatro Ventidio<\/strong> Basso<\/strong>, dedicato ad un comandante ascolano dell’epoca romana che strinse un’amicizia molto forte con Giulio Cesare. Continuiamo l’itinerario arrivando in Piazza delle Donne<\/strong>, luogo di un importante mercato medievale; qui si torna indietro nei secoli perch\u00e9 ci si proietta nel Medioevo: torri e abitazioni medievali, chiese romaniche<\/strong> e le famose rue.<\/strong>\u00a0<\/em><\/p>\n

Dalla Piazza delle Donne ci rechiamo verso la Porta Cappuccina<\/strong> di epoca medievale e il ponte romano di Augusto<\/strong>: pensate che \u00e8 uno dei pi\u00f9 grandi d’Europa<\/strong>, fu costruito da Augusto, ed \u00e8 visitabile<\/strong>\u00a0al suo interno; si pu\u00f2 attraversare tutto, arrivando addirittura fino alla chiave di volta, il punto pi\u00f9 alto dell’arco!<\/strong>\u00a0Un’esperienza indimenticabile!\u00a0Dal ponte romano passiamo per l’antica via medievale<\/strong> dove un tempo si trovavano gli antichi merli della citt\u00e0 e\u00a0dove ci si pu\u00f2 affacciare per vedere il fiume Tronto;<\/strong>\u00a0arriviamo, tagliando per le rue interne, in Via dei Soderini<\/strong> dove si trova uno strano palazzo, chiamato Palazzetto Longobardo<\/strong>. Da qui, si torna indietro e si torna in Piazza Arringo.<\/em><\/p>\n\n\t\t