{"id":42,"date":"2014-08-22T10:51:21","date_gmt":"2014-08-22T08:51:21","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost\/?p=42"},"modified":"2016-01-14T11:48:28","modified_gmt":"2016-01-14T10:48:28","slug":"museo-archeologico","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost\/museo-archeologico\/","title":{"rendered":"Museo Archeologico"},"content":{"rendered":"
\"Museo<\/a>

Museo Archeologico, Ascoli Piceno<\/p><\/div>\n

Il Museo Archeologico si trova in Piazza Arringo, all’interno del bellissimo Palazzo Panichi.<\/strong> L’edificio viene edificato su delle preesistenze del XIII-XIV sec. e ha conosciuto degli interventi nel XVI sec. che gli hanno conferito l’assetto attuale, visibili specialmente nel cortile interno. Probabilmente il palazzo \u00e8 stato edificato per volont\u00e0 del genovese Giovanni Maria Spinola<\/strong>, poi passato di propriet\u00e0 alla famiglia Panichi negli anni ’50 del 1900.<\/em><\/p>\n

Il Museo Archeologico conserva reperti di epoca romana<\/strong> e picena<\/strong>; al primo piano sono esposte epigrafi<\/strong> risalenti alla fase romana della citt\u00e0 di Ascoli Piceno, nel cosiddetto lapidario<\/strong>: troviamo epigrafi di ogni tipo (di carattere funerario e civile) che ci danno importanti informazioni sugli usi<\/strong> e costumi<\/strong>, sulla religione<\/strong>, sui riti<\/strong> di sepoltura<\/strong> diffusi ad Ascoli in epoca romana; l’esposizione continua con i reperti romani provenienti da altri siti della provincia di Ascoli Piceno (soprattutto da ville rustiche<\/strong>, a sottolineare come la romanizzazione fu molto diffusa nel nostro territorio). Tra i reperti pi\u00f9 importanti e curiosi di questa sezione ricordiamo le ghiande missile<\/strong> (pezzi in piombo risalenti alla Guerra Sociale del 91 a.C.<\/strong> tra i Piceni e i Romani) e i bellissimi mosaici<\/strong> ritrovati nel centro di<\/em><\/p>\n

Ascoli Piceno che appartenevano ad una\u00a0domus romana..<\/strong><\/em><\/p>\n

Al secondo piano, le sale sono dedicate al popolo dei Piceni<\/strong>, i fondatori di Ascoli Piceno. L’esposizione ha inizio dall’et\u00e0 del ferro<\/strong> e presenta oggetti piceni che ci informano sugli usi e costumi, sull’abbigliamento<\/strong>, sull’organizzazione sociale e religiosa<\/strong> di questo antico popolo, fino alla romanizzazione<\/strong>. Tra i reperti pi\u00f9 interessanti le fibule picene<\/strong> (alcune delle quali mostrano legami con altri centri dell’Italia meridionale) e gli anelloni in bronzo<\/strong> provenienti da Cupra Marittima<\/strong>, dal misterioso significato..<\/em><\/p>\n\n\t\t