PUNTO DI INCONTRO: Da stabilire

DURATA: 3 ore c.a.

TRASPORTO: mezzo autonomo o mezzo pubblico

 

NOTE: L‘itinerario può essere soggetto a cambiamenti sulla base di ogni vostra esigenza.

 

Itinerario dedicato alla scoperta di Montalto delle Marche, città cara al Papa Sisto V che egli stesso volle innalzare al ruolo di Città, Presidiato e Diocesi. Un piccolo borgo della provincia di Ascoli Piceno che è ‘pronto a svelare i segreti della sua illustre storia.

La visita guidata ha inizio  in Piazza Sisto V, luogo che il pontefice marchigiano ha voluto costruire, come ampliamento del borgo medievale, alla salita al soglio pontificio nel 1585. Si prosegue per incontrare il prestigioso Palazzo Sacconi, residenza di illustri conti montaltesi, dall’architettura accattivante, per salire nel cuore del borgo attraverso la Porta Patrizia. Stradine ed edifici in cotto di gusto medievale ci accolgono in Piazza Umberto I, circondata da importanti edifici come il Palazzo del Preside, la Chiesa di S. Niccolò, il monumento a Giuseppe Sacconi e la casa in cui ha abitato Papa Sisto V: in ogni angolo della piazza si intravede la presenza del pontefice, grazie ai numerosi segni lasciati dal suo stemma papale nei fabbricati di questo luogo.

passeggiata

Si prosegue per ammirare il convento e la chiesa di S. Chiara e Palazzo Massi Mauri, uno dei più nobili e prestigiosi palazzi di Montalto delle Marche: la costruzione fu voluta dalla sorella del pontefice, Camilla Peretti, come residenza per suo fratello cardinale. Si tratta di un bellissimo esempio di architettura rinascimentale, in cui è stato costruito un frantoio internamente, nel XIX secolo. Si sale attraverso una stradina per raggiungere un altopiano da cui si gode un bellissimo panorama sul borgo e le colline circostanti: qui parleremo della Chiesa di S. Pietro, del Palazzo Paradisi e visiteremo la bellissima cattedrale di Montalto che si affaccia su Piazza Sisto V. Di grande interesse è la cripta, fatta costruire per volere del papa nel XVI sec., con lo scopo di collocarvi il Santo Sepolcro da Gerusalemme

Ci spostiamo a Patrignone, a pochi chilometri da Montalto delle Marche. L’ingresso al piccolo borgo medievale è segnato da una porta del XIII secolo su cui è murata una misteriosa iscrizione. Nella piazzetta principale, Piazza Bonfini, si vedono ancora le tracce dell’antico Palazzo Comunale e della Chiesa della Madonna di Reggio, mentre l’edificio più illustre è il Palazzo Bonfini di epoca rinascimentale. Patrignone è stata la terra natia dei Bonfini, famiglia di letterati e artisti importanti: tra di essi si ricorda Antonio Bonfini, letterato e storiografo italiano, nonché autore della prima storia dell’Ungheria sotto il regno di Mattia Corvino.

Si sale per una stradina circondata da edilizia medievale per arrivare alla Chiesa di S. Maria in Viminatu del XIV secolo. Visiteremo l’interno che ospita dei capolavori artistici di epoca medievale e rinascimentale, caratterizzati dagli affreschi di Frà Marino Angeli da S. Vittoria in Matenano (di gusto cortese) e quelli di Giacomo Bonfini, artista vicino ad artisti illustri del Rinascimento romano come Raffaello e Pinturicchio. Ogni affresco ha qualcosa da raccontarci relativamente alla storia e al passato di Patrignone.